Palm – Recensione

by Gianluca Errera
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Piccolo, maledettamente picco questo Palm sta nel taschino dei jeans!

Come ho scritto nell’unboxing (vedi sotto) TCL prova a rilanciare il glorioso marchio Palm che produceva palmari nei primi anni 2000 con questo piccolissimo Palm (cosi si chiama, che fantasia…). Non riesco a capire ancora bene se ci sia riuscita oppure no ma sta di fatto che il device, almeno esteticamente è maledettamente carino. 

 

Confezione

Minimal, come lo smartphone. Quindi troviamo:

1 Il Palm
2 Due foglietti illustrativi
3 Carica batteria
4 Cavetto tipo C

Palm – Unboxing

 

Estetica e materiali

Vetro dietro e frame laterali in alluminio, il Palm da l’idea di uno smartphone solido anche se di ridottissime dimensioni. Le sue misure 96.6 x 50.6 x 7.4 mm lo portano ad essere il primo della classe per ingombro e peso (non annovero nella classifica i telefoni “cinesi” in quanto non in commercio ufficialmente in Italia).

Dietro troviamo la fotocamera da 12 MpX ed in flash led incastonati in una cornice di allumino. Il vetro posteriore è n GorillaGlass 3 come quello utilizzato per la parte anteriore che copre un mini display da 3.3 pollici che devo dire si vede benissimo. Lateralmente troviamo solo il tasto di accensione, scelta questa discutibile funzionalmente in quanto per alzare o abbassare il volume siamo costretti ad attivare sempre lo schermo anche quando siamo in una chiamata. Sotto, il connettore tipo C, niente jack cuffie (e dove l’avrebbero potuto mettere?). In basso al display troviamo tre “pallini” retroilluminato che non sono altro che un sensore per spostarsi nei menu interni usando le varie combinazioni fra tap e swipe. Mi piace tantissimo, un mattoncino compatto e ben rifinito. La cosa più bella di quando lo usi è la faccia della gente che ti sta vicina! Il commento più comune è: ma che carinooooo…!

 

Hardware

Niente di ultra performante sotto il cofano, troviamo un Soc della Qualcomm Snapdragon 435 4 core più 4 core, 3 GB di Ram e 32 GB di storage comunque più che sufficienti per farlo girare decentemente. Il vero limite è forse la batteria da 800 mAh che garantisce una mezza giornata di utilizzo con tutto attivo (dati, gps e magari bluetooth) ma va sempre ricordato il motivo per cui nasce un terminale del genere, ovvero “disintossicarsi” da notifiche e social, quindi direi obbiettivo raggiunto se utilizzato come telefono d’appoggio magari con una SimBis clone del vostro numero principale.

Nel dettaglio:

Processore: Qualcomm Snapdragon 435

Ram: 3GB

Rom: 32 GB

Mono Sim

Display: 3,3 pollici (720 x 1280) IPS 445 ppi 

Fotocamere principali: 12 MpX
Fotocamere anteriori: 8 MpX

Sensore impronte: No
Riconoscimento Volto: SI

Batteria: 800 mAh

Misure: 96.6 x 50.6 x 7.4 mm peso 62 grammi

 


Prestazioni e software:
Interfaccia proprietari targata Palm preinstallata che in teoria dovrebbe aiutare nell’uso basata su Android 8.1. Io francamente ho immediatamente provveduto a sostituirla con Nova Launcher che francamente opportunamente imposta lo fa diventare molto più usabile e mi ricorda un mini “iPhone”. Per il resto ho testato svariati servizi, fra cui Dazn, Netflix, Prime Video e tutti funzionano perfettamente e senza intoppi. Certo, come dicevo sopra scalda se usato intensamente e la batteria drena tanto ma volevo testarlo in condizioni “estreme” che mai e poi mai mi sognerei di ripetere nella vita di tutti i giorni visto il display “nano” del Palm. Per i social ho usato Hermit, un app scaricabile dal PlayStore, che premette di creare delle web app che non appesantiscono il device come le app native tipo Facebook o Twitter e tutto funziona benissimo ed in maniera fluida e godibile, anche in uno schermo di queste dimensioni. 

Come va:
Diciamo che se usato per quello a cui è stato pensato il piccolo Palm fa il suo dovere. Via bluetooth ci ho ascoltato tranquillamente ed anche bene Spotify. Lo uso come telefono “da tempo libero”. Se non voglio portarmi dietro, per magari fare delle attività all’aperto, l’iPhone mi porto il Palm che sta in un taschino, magari associato a delle cuffie decenti. Vi assicuro che il risultato è ottimo. Certo, non pensate di passarci una intera giornata in giro. Portatevi sempre dietro un cavetto o meglio ancora un piccolo powerbank. Detto questo il Palm funziona, mi piace la qualità del display ed in chiamata si difende bene. La fotocamere non è nulla di trascendentale ma fa il suo dovere e per scatti “rubati” al volo è più che sufficiente.

Conclusioni:

Il vero problema di questo Palm non è la “scarsa” autonomia ma il prezzo, di circa 400€, con cui Palm ha deciso di collocare questo device. Il suo collocamento dovrebbe essere, a mio avviso, inferiore di qualche centinaio d’euro e quindi diciamo che se costasse circa 200€ sarebbe veramente un device da tenere come “muletto” del nostro device primario. Per il resto, una batteria di 200 mAh non avrebbe guastato e forse rivedrei anche l’interfaccia (ma questa è una cosa che con Android è facilmente risolvibile). Comunque mi piace! E’ leggero, leggerissimo e non ingombra. Vedremo se Tlc riuscirà ad imporre al mercato un nuovo modo di vivere, in un era di social, sempre connessi.

 

Giudizio

Pro Contro
Dimensioni e Peso Batteria
Materiali Prezzo elevato
Display Mancanza tasti volume

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