E dopo avervelo presentato nell’unboxing eccoci alla recensione del Blackview Max1 lo smartphone con video proiettore incorporato.
Ho voluto testare bene questo prodotto di nicchia prima di scrivere questa recensione, si infatti è prodotto fuori dal normale. Di smartphone sul mercato con annesso un piccolo video proiettore non ce ne sono molti, anzi nessuno…L’iedea mi sembra buona e da perseguire ma va vanno fatte alcune considerazioni prima di spendere circa 500 euro per questo smartphone. Ma andiamo con ordine.
Confezione
Qui non abbiamo assolutamente nulla da chiedere in più a Blackview! Una confezione del generare raramente (direi mai…) si trova in commercio. Abbiamo di tutto e di più, in ogni senso:
Custodia
2 Pellicole (una in vetro temperato)
Cavalletto che funziona anche da asta selfie con telecomandino BT
Telecomando per gestire il video proiettore
Speaker bluetooth (che suona anche bene)
Adattatori vati (tipo C, usb femmina etc..etc)
Cuffie tipo C
Alimentatore
Cavo Tipo C
Non manca quindi nulla e francamente non mi aspettavo una dotazione simile
Estetica e materiali
Il Max 1 è caratterizzato da un retro in vetro nero di buona qualità ed un display che domina la parte frontale. Lo capsula auricolare (si sente benissimo) è nella parte superiore. Il frame laterale è in metallo scuro e sotto troviamo la presa C e l’altoparlante principale. Campeggia al centro della parte superiore l’ottica del videoproiettore. Lo spessore non è dei più sottili in commercio (ma come potrebbe avendo un proiettore inserito?) Ed il peso tutto sommato è contenuto. Nell’uso quotidiano si gestisce bene, lo smartphone è si ingombrante ma gestibile. Non è un top di gamma e si vede ma mi è piaciuto.
Hardware
Come dicevo sopra il Blackview Max 1 non è un top di gamma ma non è questa la caratteristica per cui si compra questo device.
Queste le specifiche:
- Schermo Amoled da 6.01 pollici
- Processore MTK P23
- 6Gb di Ram
- 64Gb di storage
- NFC/Bluetooth /Wifi Dual Band
- Dual Sim
- Batteria da 4680 mAh
- Connettore tipo C
- Android 8.1
Quindi in linea con altri medio di gamma sul mercato da questo punto di vista e devo dire che ero molto scettico sul processore (Mediatek non è sinonimo di top…) ma questo P23 fa il suo dovere. Qualche lag ci sta ed è inutile nasconderlo ma nell’insieme è un processore che non consuma tanto e che svolge tutte le funzioni in maniera decente, anche il gaming. Qui, ad esempio, i tempi si allungano in fase di caricamento ma la resa finale è decente. Ottimo il display Amoled (anche sotto la luce diretta del sole). Le dolenti note arrivano quando parliamo di connettività. Si vedono i limiti di questo hardware. Ad esempio l’aggregazione delle rete in 4G non è delle migliori con il risultato che non si riescono mai a superare i 20 Mbit in download (rete Vodafone) oppure, altro problema riscontrato in fase di test con Google Stadia, collegando al bluetooth il controller della XboxOne si registra un drastico decadimento delle prestazioni del WiFi. Probabilmente abbiamo una “sofferenza” del processore, non lo so, ma sta di fatto che il problema esiste. In fine chiudo con le “lamentele” parlando del GPS che è a dir poco legnoso! La ricezione è pessima (forse per via del proiettore le antenne sono state sacrificate). Parlando del proiettore laser (Microvision MEMS-based PicoP PSE-0403-103) che caratterizza questo smartphone il risultato è decente. Me lo aspettavo cosi, nulla di più e nulla di meno. Ha una buona luminosità (parliamo sempre di uno smartphone non lo dimenticate mai) che permette la visione anche in un ambiente mediamente illuminato. La resa dei colori è decente e per una visione in mobilità è sufficiente. Intendiamoci non griderete al miracolo ma la comodità di avere sempre a portata di mano uno schermo di almeno 50 pollici ha il suo perché. Aggiungo che l’audio è stereo (almeno cosi sembra) con l’abbinamento della capsula auricolare.
Software:
Anche in questo caso ho da riportare alcune cose che mi hanno fatto storcere il naso. In primis abbiamo ancora Android 8.1 e francamente non so nemmeno se riceverà mai aggiornamenti. L’ultimo update risale ad agosto e contattando la Blackview ho ricevuto un laconico “non sappiamo nulla in merito”. Questo è un peccato perché l’idea è buona ma così mal supportata non ha molto senso. Altre magagne qua e la si trovano come ad esempio la grafica del launcher di sistema (orribile) o le icone. La gestione del proiettore è minimale, possiamo scegliere se abilitare la correzione automatica dell’immagine e poco più. Aggiungo che provando a cambiare il Launcher di sistema con ad esempio Nova questa funzione viene persa è resta solo la possibilità di attivare o disattivare il proiettore. Manca una modalità scura che su uno schermo Amoled aiuterebbe lato consumi. Insomma come dico sempre la Cina è “bravissima” sul hardware ma lato software…
Come va:
Pensavo peggio ma pensavo meglio! Mi spiego, ho riscontrato un comportamento in generale buono per un prodotto del genere ma non mi aspettavo queste “limitazioni” (mi riferisco alla navigazione GPS ed il bluetooth/wifi) che sono ahimè vincolanti. Il Blackview Max 1 non va male e la durata della batteria è molto buona ma manca, e tanto, di qualità nel software. Nell’utilizzo giornaliero ho fatto tutto è senza grandi difficoltà ma una maggiore cura lo farebbe diventare veramente un prodotto valido e da tenere in considerazione. Vedere un film su Netflix in 50 pollici di schermo magari mentre si sta fuori casa per lavoro oppure in una riunione proiettare qualche slide è molto comodo e Max 1 lo fa e lo fa bene.
Conclusioni:
Dotazione ricca, hardware discreto e proiettore incorporato questi sono i pro di questo Blackview Max 1. Il rovescio della medaglia? Il software da rivedere ed ottimizzare e parecchi problemi con la parte di connettività. Se Blackview vuole rimanere su questo “progetto” solo il tempo lo dirà, l’idea è buona ma deve lavorare sodo per migliorare un prodotto di base innovativo ed unico.
Giudizio
Pro | Contro |
ProiettoreLaser | Connettività con parecchi problemi |
Dotazione | GPS |
Display e batteria | Software |