Huawei P40 Pro, promosso!

by Gianluca Errera
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In piena pandemia e, come se non bastasse, in pieno ban tecnologico da parte degli USA nei confronti di Huawei in questi giorni ho testato, con soddisfazione, in nuovo top di gamma Huawei P40 Pro.

Qualche mese fa avevo avuto modo di testare il Mate 30 Pro e questo P40 Pro ne conferma tutti i pro e purtroppo anche qualche contro. 
Partiamo dai pro, anche perchè sono la maggior parte degli aspetti che caratterizzano questo ottimo terminale. Presentato ad inizio anno il P40 Pro è la nuova frontiera tecnologica di Huawei in campo di smartphone. Già alla prima accensione ci si rende conto di essere davanti ad un top di gamma a tutto tondo. Partendo dal design equilibrato, sia per peso (203g) che per dimensioni (158.2 x 72.6 x 9) che lo rendono un device ottimo per portabilità e funzionalità. Piacevole da usare sta benissimo in tasca e rispetto a tanti altri competitor,  pur offrendo un ampio display (6.58 pollici), mantiene dimensioni ridotte. Parlando sempre del display la quasi totale mancanza di cornici e la qualità  lo rendono uno spettacolo per gli occhi. I materiali sono simili a quelli utilizzati per la serie Mate quindi abbiamo metallo e vetro (nella parte posteriore). Sul retro campeggia la “mattonella” che comprende le ottiche della fotocamera, aggiornate, migliorate (sempre in cooperazione con Leica) rispetto al P30 Pro. Bellissima la colorazione Matte Gray con sfumature e variazioni di colore, veramente elegante.

Sul lato sinistro troviamo il bilanciere del volume ed il tasto di accensione (rosso, bellissimo) mentre sulla parte inferiore lo speaker (l’audio e mono) e il connettore tipo C. Nella parte superiore il sensore ir e il secondo microfono. 

Passando agli aspetti tecnici sotto il cofano del P40 Pro pulsa il nuovo SoC di Huawei Kirin 990 che gira veramente bene senza mai scaldare e con consumi energetici ottimi, come sempre accade nei terminali del colosso asiatico. Di
seguito il resto dei dati principali: 

                      SoC: Kirin  990 Octacore
                      Ram: 8gb
                      Storage: 256gb
                      Fotocamere: 50 Mpx, 12 Mpx, 40 Mpx, 2 Mpx – Frontale 32 Mpx
                      Connessione: DualSim, Bluetooth, Wifi, NFC e Gps
                      Batteria: 4200 mAh

 

 

 

Quindi un parco hardware veramente completo che come dicevo sopra lo portano ai vertici nel settore.
Nei test effettuati non ho mai rilevato cali di performance o aumento delle temperature. E’ un terminale “freddo” sintomo di una ottima ingegnerizzazione del sistema di raffreddamento. Altro aspetto estremante positivo è la durata della batteria. Questo è figlio come dicevo prima delle performance del processore ma anche dalla gestione lato software che caratterizza tutti i terminali Huawei. Con queste caratteristiche software, di contro, si rischia però di perdere qualche notifica ma fortunatamente giocando nelle impostazioni della gestione batteria si risolvono tutti i problemi. Lato gaming nessun problema (anche giocando con una versione modificata di Chromium a Stadia…). Non mi ha impressionato il comparto audio. La scelta di utilizzare solo uno speaker non mi fa impazzire ( ad esempio iPhone o S20 di Samsung per non parlare di Rog Phone 2 hanno un audio molto più coinvolgente e stereo) e la ritengo una limitazione ma purtroppo la scelta di un display full body porta necessariamente con se qualche limitazione…
In cuffia, testato con le AirPods Pro suona bene (non benissimo) ed avrei preferito una cura maggiore sotto questo aspetto. Volutamente non ho citato il 5G, pienamente supportato da questo device, in quanto praticamente assente nelle mie zone e quindi in questo periodo di pandemia impossibile da testare. 


Il comparto fotografico conferma quanto di buono fatto fino ad oggi dal colosso cinese. Difficile sbagliare uno scatto con P40 Pro! Ottimo lo zoom e francamente strabilianti le fotto alla Luna (per me, solo questo fa impennare il gradimento di P40 Pro)! Altra citazione va fatta per la funzione “HUAWEI Golden Snap” questa funzione ci permette, in post produzione direttamente da smartphone, di correggere e anche rimuovere elementi estranei alla nostra scena. 
Veniamo alle dolenti note, si fa per dire…
Si può vivere senza servizi Google? Sicuramente questa è la domanda che più attanaglia i potenziali clienti di P40 Pro ed in generale dei device Huawei attuali. In questo caso la risposta è “ni”! Mi spiego meglio, se partiamo dal presupposto che, dopo dieci anni di Google services la nostra vita sia tutta incentrata su questi servizi va da se che non si è disposti a cedere di un millimetro, quindi è impossibile fruire a pieno dell’esperienza mobile offerta da Huawei (attualmente ancora parecchie app prevedono l’integrazione con Google). Se, al contrario, contestualmente all’acquisto dello smartphone si decide di scendere a qualche compromesso (un pò come accade quando si passa da Android ad iPhone) la risposta è assolutamente si! Huawei è fortemente impegnata a costruire un suo ecosistema totalmente indipendente che consenta di fare tutto e farlo bene con il proprio smartphone. I servizi HMS sono quasi completi di tutto. Offrono soluzioni cloud, backup, localizzazione ed ora lo store interno comincia ad affollarsi di applicazioni. Ad esempio una soluzione veloce e pratica si chiama “TrovApp” una applicazione che si trova nello store di Huawei che vi aiuterà a cercare le vostre app preferite e vi indirizzerà per scaricarle. Fatto e detto tutto questo (…pistolotto compreso) e cercate e trovate le vostre app sullo store (ed anche fuori) posso affermare che l’utilizzo dello smartphone e quasi completo (qualche applicazione bancaria ancora manca…) e si riesce a godere a pieno della qualità di questo device in tutta sicurezza. Alternativamente esistono modi per installare i Play Services di Google ma la ritengo una pratica scorretta (e poco sicura…), non ne voglio parlare in questa recensione. 

Scatto notturno P40Pro

 

 

 

 

 

 

Dettaglio scattato con P40Pro

 

In conclusione, questo P40 Pro mi è veramente piaciuto. Comparto fotografico di assoluto livello unito ad un design elegante fanno si che sia veramente piacevole utilizzarlo. Le prestazioni sono al top sotto tutti i punti di vista, sempre. L’unica riflessione va fatta per la parte software che purtroppo ancora, come spiegato prima, ci costringe a qualche compromesso, a volte difficile da superare. 

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