In commercio da una settimana, Asus Zenfone 6 sta catturando l’attenzione del mercato per il suo elevato rapporto qualità e prezzo e per l’originale sistema della camera principale.
Asus chiama questo sistema “FlipCam” e consiste in una camera motorizzata che con un movimento di 180° fa ruotare la cam per metterla in posizione. Bello e originale.
Confezione
Non manca nulla, completa. In ordine troviamo:
- Custodia rigida (plastica trasparente, è forse l’unica cosa che veramente non mi piace)
- Cavetto di ricarica
- Alimentatore
- Cuffie con jack da 3,5
Estetica e materiali
Vetro posteriore, frame laterale in metallo e logo Asusblu elettrico in bella mostra! Il retro in vetro, leggermente scivoloso e il foderino serve, lo rende esteticamente molto bello. Nella parte superiore trova alloggio la Flip Camera. Sotto, sul frame in mettallo abbiamo lo speaker primario (Zenfone 6è stereo e sfrutta la capsula auricolare come seconda cassa) il connettore tipo C, microfono e jack per le cuffie (si, avete capito bene, ha la vecchia cara uscita analogica…).
Sul lato destro troviamo: tasto di accensione (blu come il logo posteriore, bello!), il bilanciere del volume e il tastino (completamente personalizzabile) per attivare l’assistente vocale. Io ad esempio l’ho configurato: un click per impostare la modalità audio, due click per avviare rapidamente la camera e con una pressione prolungata catturare uno screenshot. Comodo!
Il display da 6,4 pollici è coperto da Gorilla Glass 6.
Hardware
Sotto il cofano pulsa uno Quaslcomm Snapdragon 855e si vede. Sempre reattivo, veloce e mai in difficoltà. Ormai, da quello che ho potuto tastare in questi mesi, questo SOC si è dimostrato un’ottima piattaforma. Nel dettaglio:
- Processore: Qualcomm Snapdragon 855 (CPU octa core 1x 2.84 GHz Kryo 485 + 3x 2.42 GHz Kryo 485 + 4x 1.8 GHz Kryo 485) GPU Adreno640
- Memoria: (a seconda dei modelli, per tutti LPDDR4X e USF 2.1):
- 6/64 GB
- 6 /128 GB
- 8 /256 GB
- Display:
- LCD IPS – 6,4 pollici risoluzione FullHD+ (1080 x 2340) – Gorilla Glass 6
- Connettività:
- 4G/VoLTE, WiFi 802.11 a/b/g/n/ac dual band, Bluetooth 5.0, GPS, GLONASS, Beidou, Galileo NFC Prota USB Type-C 2.0
- Fotocamere:
- Principali:
- 48 Mp + 13 Mp con sistema FlipCam, la 13 ha funzioni di grandangolo
- Batteria:
- Capacita 5000 mAh e Quick Charge.
- Altre:
- RadioFM
- Sensore impronte posteriore
- Dimensioni 159.1 x 75.44 x 9.2 mm peso di 190 grammi.
Prestazioni e software:
L’interfaccia è la ZenUI 6(Android 9) che finalmente è stata snellita e resa molto Androidstock. Restano le ottimizzazioni Asus(ad esempio le gesture o le personalizzazioni di sistema). L’esperienza d’uso è molto buona e il louncher di sistema preinstallato ha si impostazioni minime ma comunque sufficienti per un appagante utilizzo quotidiano. Il supporto a gli iconpack scaricabili dal Playstoreaumentano la possibilità di personalizzazione. Non manca la dark mode.
Come va:
Bene! Un vero top di gamma. Fluido e sempre reattivo. Mai registrato temperature anomale da parte del processore. Francamente in questi giorni d’utilizzo non ho riscontrato particolari problemi. Appena configurato e installate le mie app ho cominciato a stressarlo. All’inizio ero rimasto al quanto titubante per il comportamento della batteria (ricordo da 5000 mAh). Notavo un certo consumo anomalo (non lineare) nel corso della giornata standard. Dopo 3/4 giorni tutto è rientrato nella normalità (probabilmente la batteria si è rodata e la componente di IA ha completato l’analisi di comportamento delle mie abitudini). Ora è un vero portento. Con 5 account mail, telegram, facebook, instagram, gestore pagine facebook, whatsapp e qualche sessione da una ventina di minuti circa di game (RealRacing3), non sono mai andato sotto il 40% di batteria la sera. Circa 5h di schermo! Veramente un mostro di durata, forse il migliore top sul mercato. Il display è stata un’altra piacevole sorpresa. Devo dirvi la verità, sarò un nostalgico e anacronistico ma gli IPS (se di qualità) a me ancora piacciono e parecchio. Questo Zenfone 6 monta una di queste unità. I colori sono ben tarati e le impostazioni di personalizzazioni sono molte e riescono a portare il pannello ad ottimo livello. Sotto la luce diretta del sole non si ha nessun problema di visibilità. Decenti, pur essendo IPS, i neri. Ottimo l’audio in cuffia (sia quelle in dotazione di discreta qualità) sia via bluetooth. Abbiamo diverse personalizzazioni anche in questo comparto compreso il supporto DTS X.
Veniamo ora alla Flip Camera, il sistema è ospitato in un case realizzato in una lega particolare (metallo liquido) che riesce ad essere più leggera dell’acciaio ma molto resistente. Il meccanismo di movimento è veramente molto ben studiato, Asus dichiara più di 100.000 aperture e chiusure (l’unico difetto che ho rilevato è un leggero gioco in modalità di riposo, ovvero chiusa). Nel panorama degli smartphone rappresenta una novità e consente di fare riprese con una angolazione massima di 180° con scorrimento automatico inquadrando un soggetto. Devo dire che è veramente sfiziosa. La qualità delle immagini è buona (non ottima) sicuramente inferiore a S10Plus, iPhone XS e P30 Pro ma comunque in linea con gli altri top di gamma 2019.
Conclusioni:
Inizio con il fare i complimenti ad ASUS che in questo 2019 è riuscita a sfornare un vero top di gamma. Non manca nulla a questo smartphone (si, vero, non ha certificazione IP68 e manca la ricarica wireless). Già dal primo contatto mi ha restituito l’idea di un telefono sicuramente originale (ricordo che parliamo di un full screen, niente notch… con Flip Camera), ben costruito e che oggettivamente e soprattutto va bene. Se ASUS riesce a mantenere le promesse (aggiornamento ad Android Q e release successiva) ed a manutenerlo (qualche affinamento sw necessita assolutamente) questo Zenfone 6, ad un prezzo di partenza di 499 euro per la versione 6/64, è un vero best buy. Ripeto, brava ASUS.
Giudizio
Pro | Contro |
Estetica priva di notch, FlipCamera | Leggero gioco FlipCamera a riposo |
Prestazioni | Necessita di qualche affinamento software |
Batteria | Leggermente pesante |