Presentato a metà aprile si è affiancato ai fratelli maggiori P30 e P30Pro. La versione Lite del top di gamma di Huawei 2019 non ha nulla da invidiare alla maggior parte dei device in commercio. Scopriamolo nel dettaglio.
Confezione
Nella confezione, molto standard, trovano posto:
- Cavetto di ricarica
- Alimentatore
- Cuffie (discreta qualità)
- Manualistica
Purtroppo nessuna custodia in dotazione. Tutto in perfetto stile Huawei.
Estetica e materiali
P30 Lite si caratterizza dalle linee molto squadrate, leggermente (di pochissimi millimetri) più piccolo del fratello maggiore Pro, il P30 Lite restituisce una sensazione premium. Metallo nei frame laterali e vetro nella cover posteriore dove trovano posto le tre camere disposte in modo verticale. Molto maneggevole ed in tasca si porta bene complessivamente leggero.
Hardware
Dotato si socket proprietario, Kirin 710, nel perido in cui ho avuto modo di testarlo si è sempre comportato in maniera egregia. Certo, non aspettiamoci prestazione a livello del Kirin 980 della versione Pro, ma P30 Lite si muove benissimo nei menu e nelle applicazioni, senza intoppi o rallentamenti.
Nel dettaglio:
Processore: Kirin 710, con 4 core a 2.2 GHz Cortex-A73 + 4 core a 1.7 GHz Cortex A53
- Gpu Mali G51 MP4
- Memoria:
- 4 /128 GB
- Display:IPS – 6,15 pollici risoluzione FullHD+ (1080 x 2160)
- Connettività:
- 4G/VoLTE, WiFi 802.11 b/g/n/ac, Bluetooth 4.2, GPS, GLONASS, Beidou, Porta USB Type-C 2.0
- Fotocamere:
- Principali:
- 48 Mp + 8 Mp ultra wide + 2 Mp
- Frontale:
- 24 Mp
- Principali:
- Batteria:
- Capacita 3340 mAh
- Altre:
- Sensore impronte digitali su cover posteriore
- Dimensioni mm 152.9 x 72.7 x 7.4 peso di 159 grammi.
Prestazioni e software:
L’interfaccia è la Emui 9.0.1 (Android 9), quindi nulla di nuovo sotto il sole. La Emui ormai è una certezza in fatto di prestazioni e consumi e questo P30Lite non tradisce le attese.
Come va:
E’ Huawei, e lo dico con una certa tristezza viste le vicissitudini di questi giorni. Il terminale va bene ed anche se non è un top di gamma non lascia mai delusi nelle prestazioni. In questi giorni ho usato il device come telefono primario proprio per testarlo a dovere e francamente, avendo provato il P30 Pro (ovviamente facendo i dovuti paragoni, intendiamoci…) non ho trovato profonde differenze. L’esperienza utente è la stessa. Lato foto camere, diciamo subito, non siamo minimamente a livello del fratello Pro ma comunque si difende benissimo.
Altra cosa che mi è piaciuta è la durata della batteria che se anche non di enormi dimensioni (3340 mAh) accoppiata al Kirin 710 porta serenamente a fine giornata. Mancano, ovviamente, alcune features presenti in P30Pro come ad esempio la modalità desktop connesso ad uno schermo esterno. Ma fra i due terminali ballano parecchie centinaia di euro di differenza, teniamolo sempre a mente. Bene si è comportato anche lato game, la risoluzione ovviamente scala leggermente per permettere le prestazioni ma RealRacing gira bene ma scaldando un pochino. Ovviamente come per tutti i terminali di Huawei parliamo di un dual sim (oppure mono sim più micro SD). Presente il jack per le cuffie (in dotazione), si sente bene (come sempre testato con Spotify). Ho avuto modo di usarlo anche con le FreeBuds Lite, sempre di Huawei. Cuffie true wireless che funzionano bene e si sentono benissimo (ma ne parleremo in un’altra recensione dedicata). Una buona accoppiata!
Conclusioni:
P30 Lite oggi si è attestato intorno ai 260 euro online e francamente a queste cifre è consigliatissimo. E’ un terminale sobrio, elegante e che bada molto alla sostanza. Con poche centinaia di euro abbiamo tutto quanto ci serve (NFC compreso) ma con stile. Un medio di gamma che mi è piacito, ovviamente con qualche rinuncia, ma è giusto cosi.
Giudizio
Pro | Contro |
Estetica | Schermo non troppo definito |
Consumi | Scalda leggermente sotto stress |
Foto e jack da 3,5 | Scivoloso |