Recensione: Xiaomi MI MIX 3

by Gianluca Errera
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Presentato ad ottobre 2018 ed entrato in commercio a gennaio 2019, Mi MIX3 è uno smartphone completo. Erede del primo e pluripremiato Mi MIX ideato dal designer francese Philippe Starck, ed ancora esposto in diversi musei del mondo (ultimo in ordine cronologico quello del Design di Monaco di Baviera), MIX 3 ne eredita form factor e materiali (ceramica) ma nel contempo ne migliora le caratteristiche ed introduce un sistema meccanico a scomparsa della fotocamera anteriore. Vediamo come va.

Confezione

Ricca, da vero top di gamma, oggettivamente  una bella confezione.  All’interno troviamo tutto quanto serve per godere a pieno di questo MiMix 3:

  • Custodia rigida
  • Cavetto di ricarica
  • Caricatore wirelss
  • Alimentatore
  • Adattatore tipo C per jack cuffie da 3,5

Mancano le cuffie, come purtroppo accade per diversi brand asiatici.

 

Estetica e materiali

Un monolite nero!

Come i suoi predecessori la scocca in ceramica lo rende particolarmente resistente ai graffi ma leggermente scivoloso. Il display (Gorilla Glass) la fa da padrone, con un rapporto screen to body del 93,4% ed una tecnologia Amoled:  è sicuramente uno schermo d’impatto. Aprendo lo slide troviamo le fotocamere frontali per i selfie e lo blocco con riconoscimento facciale. Per concludere, nella parte posteriore, oltre le due camere trova posto il sensore delle impronte.

 

Hardware

Essendo un prodotto di fine 2018 non presenta l’ultimo SOC di Qualcomm (Snapdragon 855) ma il suo ottimo predecessore 845. Non voglio entrare nelle motivazioni di questa scelta ma un pochino penalizzano in fase di acquisto il device. Sotto il cofano comunque abbiamo:

 

  • Processore: Qualcomm Snapdragon 845 (CPU octa core a 2,8 GHZ – GPU Adreno630)
  • Memoria: (a seconda dei modelli, per tutti LPDDR4X e USF 2.1):
    • 6/128 GB
    • 8 /128 GB
    • 8 /256 GB
    • 10/256 GB

 

  • Display:
    • AMOLED – 6,39 pollici risoluzione FullHD+ (1080 x 2340). Fattore forma 19,5:9.
  • Connettività:
    • 4G/VoLTE, WiFi 802.11 ac dual band, Bluetooth 5.0, GPS, GLONASS, Beidou, NFC Prota USB Type-C.
  • Fotocamere:
  • Principali:
    • Sensore 12 megapixel Sony IMX363, con apertura f/1.8, stabilizzazione ottica, mentre il secondo sensore è da 12 megapixel con apertura f/2.4 e zoom ottico 2X.
  • Frontale:
    • Sensore 24 megapixel e sensore da 2 megapixel
  • Batteria:
    • Capacita 3.200 mAh e Quick Charge 4.0+ ed ovviamente modalità wireless.

Dimensioni 157,89 x 74,69 x 8,46 mm peso di 218 grammi.

Prestazioni e software:

Recentemente è stato aggiornato ad Android 9 ( nativamente era equipaggiato con Oreo) e l’ultima versione della MIUI stabile, la 10.3.1. Oggettivamente nei miei test non ha mai palesato il minimo rallentamento o calo di frame rate. Nessuna indecisione sia nella gestione dei giochi sia nella gestione delle varie applicazioni installate.
La fluidità è ottima.

Come va:

Ora veniamo alle mie impressioni. E’ un buon terminale, un top dal giusto prezzo (in puro stile Xiaomi). Nel periodo in cui ho potuto testarlo non ho riscontrato gravi carenze o criticità. La fotocamera (vedi galleria immagini dedicata sotto) è di buon livello. Soffre leggermente in condizioni di scarsa luminosità e forse il software di gestione andrebbe leggermente arricchito (ma questo è tipico del brand cinese). La camera frontale dal canto suo riesce quasi sempre a sbloccare il device con il viso. Pur non essendo un appassionato di selfie (direi di fotografia in genere), il sensore da 24 megapixel tira fuori buoni scatti.

La gestione telefonica è ottima. Usato in dual sim non ho mai avuto la minima carenza lato rete.
Da buon appassionato di musica, ho naturalmente testato la parte audio in cuffia (tramite adattatore). Le cuffie utilizzare erano sia bluetooth sia a filo, sfruttando l’adattatore in dotazione (le cuffie sono le Piston…) Ottima resa. In Spotify ad esempio abbiamo l’equalizzatore attivabile (non è fruibile su tutti gli smartphone, credetemi) e questo ci permette di aggiustare l’audio per una resa ottimale.

Anche dal punto di vista gaming sia RealRacing 3 si ShadowGun Legend hanno girato in modo perfetto senza il minimo intoppo. Ad esempio il caricamento di RealRacing avviene incirca 20 secondi.

Ok, le prestazioni ci sono, ma il software com’è, come si comporta? La MIUI o si ama o si odia, a prescindere dal device dove è installata. Io, da appassionato Apple (si perché si inspira molto ad iOS…), la trovo gradevole. Piccolo trucchetto, se volete i temi attivi ed il riconoscimento facciale dovete impostare nel menù “impostazioni aggiuntive” e poi “Regione” India o HongKong. Non mi chiedete perché, ma è cosi da anni… MiMix 3 con questa MIUI va bene c’è poco da dire.
Anche lato consumi, considerando che monta una batteria non grandissima, mi ha permesso di arrivare a fine giornata.
Infine, due parole sullo slide. L’idea è buona ma non ho capito quanto sia comodo. A volte è capitato si aprisse da solo, magari tirandolo fuori dalla tasca dei pantaloni. Insomma, alla fine l’ho disabilitato.

Consumi

Conclusioni:

In conclusione, un ottimo device che ad oggi si è attestato intorno ai 450 euro (prezzo web). E’ solido, ha un buonissimo display amoled ed un processore top di gamma 2018. Sicuramente il suo schermo, privo di notch, è la sua prerogativa. Un consiglio, prendete almeno la versione 6/128, non avendo memoria espandibile con il taglio da 64GB di storage rischiereste di rimanere a secco. Per ogni approfondimento, domanda e/o curiosità  vi rimando al forum Mobile Revolution dove potete trovare una community sempre disponibile.

 

Giudizio

 

Pro Contro
Estetica priva di notch Slide poco comodo
Prestazioni Batteria (forse 3200 sono risigati)
Display Leggermente pesante

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